Elezioni 2018 – Il centrosinistra ora spinge per un Gentiloni bis. Enrico Letta: “Spero che esca rafforzato dal voto del 4 marzo”.
Intervenuto sul proprio profilo Twitter, Enrico Letta si è unito alla schiera dei sostenitori di Paolo Gentiloni che continua a raccogliere consensi a pochi giorni dal voto.
Enrico Letta: “Mi auguro che Gentiloni esca rafforzato”
“Il voto del 4 marzo? Se penso a Italia e Europa voglio augurarmi che Paolo Gentiloni ne esca rafforzato con la coalizione che lo sostiene“: queste le parole di Enrico Letta in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo.
Questo il tweet di Enrico Letta:
Il voto del #4marzo? Se penso a #Italia e #Europa voglio augurarmi che @PaoloGentiloni ne esca rafforzato con la coalizione che lo sostiene.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) February 28, 2018
Anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando si è schierato dalla parte dell’attuale premier Paolo Gentiloni: “Nell’ultimo anno la cifra politica è stata un rapporto meno conflittuale con la società italiana. Il punto di ripartenza è Paolo Gentiloni, in grado di tenere insieme una coalizione più articolata“.
“Gentiloni non mai ha cercato il conflitto fine a sé stesso – ha proseguito Orlando. Una certa arroganza, autosufficienza e prepotenza non credo abbia aiutato nei risultati il Pd”.
Renzi avverte: “Attenzione al governo Lega-M5s”
Il leader del Pd Matteo Renzi ha invece posto l’accento sul rischio di un governo tra Lega e Movimento 5 stelle, ipotesi in realtà al momento alquanto remota vista la posizione della coalizione del centrodestra, intenzionata a proseguire la sua lotta anti inciuci e soprattutto considerando le dichiarazioni di Matteo Salvini, il quale si è detto pronto a dialogare con tutti ma deciso a governare in maniera indipendente.
“Il rischio di un governo estremista c’è, non escludo nemmeno un governo tra Grillo e la Lega. Ecco perché dico voto utile, voto utile, voto utile” ha dichiarato Matteo Renzi ai microfoni di Bersaglio Mobile, la trasmissione in onda su La7. Il numero uno del Partito democratico ha poi commentato anche l’ipotesi di un governo formato dai pentastellati e LeU di Grasso: “Non so se lo vogliono fare, ma sicuramente non hanno i numeri“.